giovedì 3 maggio 2018

LAVROV: L’UCRAINA DE FACTO HA PERSO LA PROPRIA INDIPENDENZA



 
LAVROV: L’UCRAINA DE FACTO HA PERSO LA PROPRIA INDIPENDENZA

Il Ministro degli Esteri russo ha osservato che la colpa della crisi politica interna in Ucraina è "di un gruppo di stati occidentali guidati dagli Stati Uniti che considerano il mondo intero come sfera della loro influenza"

 
TASS, 3 maggio. L'Ucraina ha effettivamente perso la propria indipendenza e la propria economia nazionale a causa di una crisi interna provocata da un certo numero di stati occidentali. Lo ha affermato il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in un'intervista al settimanale italiano Panorama

"Per molti anni Kiev si è sforzata di fare la scelta sbagliata "o con noi o contro di noi", tra lo sviluppo della cooperazione ad Oriente o verso Occidente che alla fine ha portato al collasso dello stato ucraino mai così diversa da una fortezza. Il bilancio odierno – da facto la perdita dell’indipendenza, la sofferenza delle persone, il collasso dell'economia nazionale del paese che ha avuto ogni opportunità di diventare uno degli stati più stabili ed economicamente forti in Europa" ha detto Lavrov.

Il Ministro russo ha osservato che la colpa della crisi politica interna in Ucraina è "di un gruppo di stati occidentali guidati dagli Stati Uniti, che considerano il mondo intero come sfera della loro influenza, mirata all'esclusività, che dividono i popoli in "nostri” e "stranieri".

Lavrov ha anche richiamato l'attenzione sul netto cambiamento di linea del blocco NATO che prima del colpo di stato aveva invitato il Presidente dell'Ucraina Viktor Janukovich a non usare l'esercito contro i manifestanti ma che, dopo il colpo di stato, “ha chiesto al potere illegale dei golpisti di usare la forza contro le regioni che non erano d'accordo con loro "proporzionalmente".

"Non c'è nulla di filo-ucraino nella linea occidentale, tutto è antirusso". Vediamo che per gli Stati Uniti ed un certo numero di loro satelliti il discorso di creare uno spazio unico di pace, sicurezza e stabilità nell'area Euro-Atlantica era uno schermo, una copertura per continuare la pratica arcaica di occupare spazio geopolitico, il movimento delle linee di divisione verso est - sia attraverso l'espansione della NATO che nell'attuazione del programma europeo "Partenariato orientale" - ha concluso il Ministro degli Esteri russo.
 

Подробнее на ТАСС: http://tass.ru/politika/5173211
 
 

 

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