giovedì 28 giugno 2018

"Caro Consiglio Atlantico! … Non capite un cxxxo del mondo che vi circonda"




"Caro Consiglio Atlantico! … Non capite un cxxxo del mondo che vi circonda"

Caro Consiglio Atlantico! (*) Per il quarto anno ripetiamo a Voi ed al mondo intero che i nazisti hanno invaso l'Ucraina. Esattamente da quattro anni ci attribuite la colpa quando abbiamo portato esempi (considerati) fake e nostra propaganda. Voi ed i Vostri simili scrivete: "RT – propaganda fake, perché sostiene che l'Ucraina sostiene i nazisti".

Ed ecco che da Voi esce un articolo. Cito il titolo: "In Ucraina l’aggressività dell’ultra destra è un problema reale. E questo titolo non l’ha scritto RT”.

Più avanti il Consiglio Atlantico scrive: i gruppi nazisti ricevono finanziamenti pubblici, collaborano con le autorità comunali e gli organi della sicurezza dello Stato, attaccano gli ebrei, i rom, i difensori dell'ambiente ed i gay e non succede nulla.

E la Kiev ufficiale, naturalmente, spalanca gli occhi e stragiura che non è così.

Beh, come si dice - come volevasi dimostrare.

Forse si è finalmente capito che non ci credete non perché mentiamo, ma perché Voi non sapete un cazzo del mondo che vi circonda, perché siete male istruiti, perché avete studiato male, leggete poco e no, non andate la e non vi relazionate che con quella manciata di persone prevenute e/o pazze che rafforzano solamente la vostra arrogante ignoranza.

Forse, se Voi non foste così fermamente convinti di aver ragione e foste un pò interessati alla realtà, avreste saputo che ad Odessa i nazisti hanno bruciato vive decine di persone, che la gente in Crimea davvero tutta ha voluto vivere in Russia e la violenta spinta all'ukrainizzazione è proprio stata percepita così - violenta ukrainizzazione, — che la guerra nel Donbass non è stato iniziata perché Putin ha deciso di prendersi un altro pezzo, peraltro non è chiaro perché avesse bisogno di quel territorio, o perché il nuovo governo ucraino da voi elogiato non ha inventato niente di più elegante tranne il primo decreto che vietava l’uso della lingua russa con la quale parla la metà del paese, che verso i gay in Russia l’atteggiamento non è, come ad esempio nel New Hampshire, ma esattamente com’era nel New Hampshire 20 anni fa, quando sono andata lì e nella mia scuola agli insegnanti era stato vietato di parlare di questo argomento, ma di certo migliore della situazione che esiste dai vostri alleati più vicini che spaccano la testa agli infelici gay sulle piazze. Beh la lista potrebbe continuare.
 
Che bel mondo sarà, quando Vi sveglierete dai Vostri stupidi e banali manuali e libri di testo incontrando affettuosamente il nostro quasi "democratico" pubblico, pronto per i Vostri premi elaborati da Voi su cosa desiderate ascoltare, guardando analisti da asilo infantile sui canali televisivi guidati dai Vostri ex o futuri manager – e vedrete l’ovvio.

Con che piacere me ne andrò a coltivare in pace la lavanda nel mio orto di Adler.





(*) L'Atlantic Council è un think tank americano con sede a Washington, D.C. il cui scopo è "Promuovere la leadership americana e promuovere accordi internazionali basati sul ruolo centrale della comunità atlantica nell'affrontare le sfide del XXI secolo"

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