venerdì 29 giugno 2018

La UE ha chiesto alla Russia a prendersi la responsabilità per l'abbattimento del Boeing MH-17



La UE ha chiesto alla Russia a prendersi la responsabilità per l'abbattimento del Boeing MH-17

 
I responsabili dei paesi della UE hanno invitato la Russia a riconoscere la propria responsabilità per l’abbattimento del volo MH-17 sul Donbass nel 2014. La decisione è stata presa durante la riunione del Consiglio europeo a Bruxelles.

Come specificato nel documento il Consiglio ha appoggiato pienamente la relativa risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

«Il Consiglio europeo ribadisce il suo pieno sostegno alla risoluzione 2166 dell'UNSC concernente l'abbattimento del volo MH-17. Invita la Federazione Russa a riconoscere la sua responsabilità e a cooperare pienamente a tutti gli sforzi volti ad accertare la verità è le responsabilità e a ristabilire la giustizia» cita il documento finale

Si noti come nello stesso vertice i leader della UE hanno concordato l'estensione delle sanzioni anti-russe.

Ricordiamo che il 13 giugno, l'Ucraina e l'Olanda hanno firmato un accordo sull’istituzione di un tribunale per il caso MH-17.

In precedenza i parlamentari olandesi avevano respinto una proposta volta a portare l'Ucraina in causa per il suo coinvolgimento nell’abbattimento del Boeing in Ucraina nel luglio 2014.

Il Ministro dei trasporti malese Anthony Locke ha affermato di non vedere alcuna ragione per accusare la Russia nell’abbattimento del «Boeing» del volo MH17.

Il 25 maggio scorso il presidente russo Vladimir Putin aveva respinto le accuse nei confronti della Russia per il caso dell’abbattimento del Boeing MH-17 nel Donbass.


 
 

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