giovedì 7 giugno 2018

IL PRIMO MINISTRO ITALIANO HA RISPOSTO AI RIMPROVERI DI POPULISMO CON UN RIFERIMENTO A DOSTOEVKIJ



IL PRIMO MINISTRO ITALIANO HA RISPOSTO AI RIMPROVERI DI POPULISMO CON UN RIFERIMENTO A DOSTOEVKIJ 

La fonte di ispirazione è stato il discorso di Dostoevskij su Pushkin

Il Primo ministro italiano, Giuseppe Conte, ha fatto riferimento a Fedor Dostoevskij nel suo discorso davanti ai deputati del parlamento martedì 5 giugno. Su questo riferisce l'agenzia di stampa Ansa. Conte martedì ha ricevuto la fiducia dal parlamento ed il suo governo è entrato nei suoi poteri.

«Se populismo è l'attitudine della classe dirigente ad ascoltare i bisogni della gente - e qui traggo ispirazione dalle riflessioni di Dostoevskij, nelle pagine del «Discorso su Puškin» - se antisistema significa mirare a introdurre un nuovo sistema che rimuova vecchi privilegi e incrostazioni di potere, ebbene, queste forze politiche meritano entrambe queste qualificazioni» ha detto il Primo Ministro.

I vincitori nelle elezioni parlamentari italiane del marzo 2018 vengono rimproverati di «populismo» — un luogo comune per italiani ed in generale, per i media europei ed è la domanda principale a cui i vincitori devono rispondere al pari delle accuse di «razzismo» in relazione con il tema dei migranti.

Il Primo Ministro, quindi, ha fatto capire di essere d'accordo sull'uso del termine «populismo», se con questo viene inteso per «popolo», ed il termine «antisistema», se viene inteso come lotta alle manifestazioni negative del vecchio sistema.

Conte, ovviamente, si riferisce al discorso di Dostoevskij, a detta loro in una riunione della Società degli amanti della letteratura prima dell'inaugurazione del monumento ad Aleksandr Pushkin. I giornalisti italiani hannod definito Pushkin «drammaturgo», essendo quest’ultimo in Italia molto meno conosciuto di Dostoevskij.

Le parole pronunciate non sono una citazione, Dostoevskij non ha detto nulla né sul «populismo», né tanto meno sull’«antisistema». Il discorso dello scrittore si è rivelato solo una fonte di ispirazione.

Proprio nel discorso «pushkiniano» Dostoevskij, riflettendo sulle relazioni tra Russia ed Euroa, ha dato la seguente celebre definizione: «Diventare un vero russo, diventare completamente russo, può essere ma significa solo diventare fratello di tutti gli uomini, uomo universale, se volete».

I media italiani affermano che nel discorso di Conte si trovavano molte citazioni, ma il link alla citazione di Dostoevskij non è stato fornito loro.




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