E’ INIZIATO IN ITALIA IL
PROCESSO AL PUNITORE UCRAINO MARKIV
Il 6 luglio in Italia inizia
il processo per il caso Markiv, il 29enne militante della Guardia Nazionale
dell'Ucraina sospettato di coinvolgimento nell'assassinio del fotografo
italiano Andrea Rochelli e del traduttore russo Andrej Mironov durante le
operazioni militari nei pressi di Slavjansk nel maggio 2014.
Il processo si terrà a
Pavia, nel nord del paese.
Parti civili nel processo si
sono costituti la famiglia del fotoreporter defunto difesa dall'avvocato
Alessandra Ballerini, la Federazione nazionale della Stampa italiana e
l'Associazione Lombarda dei Giornalisti.
Si noti che la prima udienza
del tribunale per la revisione del caso nel merito si terrà in modalità aperta
con l'ammissione di tutte le persone interessate.
Ricordiamo che Markiv è
stato arrestato a Bologna l'1 luglio del 2017.
Dopo l’arresto Markiv è
stato deferito al tribunale sulla base delle testimonianze di testimoni e di
alcune "informazioni della stampa". Lo ha affermato il pubblico
ministero di Pavia Giorgio Reposo.
Sempre a luglio dello scorso
anno si era appreso che Markiv era un attivo combattente dell’OUN *.
Il 4 luglio del 2017 Markiv
si era rifiutato di alle domande del magistrato delle indagini preliminari.
Il curatore del sito "Mirotvorza"
Gerashchenko ha definito la detenzione in Italia del combattente della Guardia
Nazionale dell'Ucraina come "intrighi del Cremlino
(*)
L'Organizzazione dei nazionalisti ucraini o OUN (in ucraino: Органiзацiя
Украïнських Нацiоналiстiв, Orhanizatsiya Ukrayins'kykh Nationalistiv o ОУН) fu
un partito politico nazionalista fondato nel 1929 da esuli ucraini
anticomunisti e anti-russi nella città di Vienna. Il ruolo dell'OUN rimane
contestato nella storiografia in quanto i moderni eredi politici hanno sviluppato
una letteratura che nega l'eredità politica fascista dell'organizzazione e la
collaborazione con la Germania nazista celebrando le Waffen - SS Galizien. (Wikipedia)
Nessun commento:
Posta un commento