domenica 14 ottobre 2018

Nella Chiesa Ortodossa russa hanno promesso una dura risposta al Patriarca di Costantinopoli



 


Il portavoce del Patriarca Kirill, il sacerdote Aleksandr Volkov, ha aggiunto che la maggior parte degli ucraini appoggia la Chiesa ortodossa ucraina canonica

MINSK, 13 ottobre /TASS/. La risposta del Sinodo della Chiesa ortodossa russa alle decisioni del Patriarcato di Costantinopoli sull'Ucraina sarà adeguata e dura, ha detto ai giornalisti il portavoce del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, il sacerdote Aleksandr Volkov, in occasione della visita del capo della Chiesa ortodossa russa in Bielorussia.

Allo stesso momento Volkov ha avuto difficoltà nel dire quali decisioni concrete saranno prese. "Al nostro livello è un’attività spiacevole dare alcune ipotesi. Dovrete aspettare un pò", ha detto il portavoce.

Ha aggiunto che la maggior parte degli abitanti dell'Ucraina sostengono la Chiesa Ortodossa Ucraina canonica. "La maggior parte della società ucraina è con la Chiesa ucraina canonica, questa ha i propri percorsi di sviluppo e di definizione degli obiettivi. E' parte integrante della società ucraina" ha sottolineato Volkov.

"Il Santo Sinodo che si riunirà lunedì a Minsk darà una valutazione di tutto ciò che è stato compiuto dal Patriarcato di Costantinopoli [...] In ogni caso, la risposta sarà adeguata e dura, il Sinodo esprimerà una posizione inequivocabile riguardo alle decisioni prese a Istanbul" – ha detto.

L'autorità del Patriarca Cirillo dopo le decisioni del Patriarcato del Sinodo di Costantinopoli sulla questione ucraina crescerà tra i credenti, ha aggiunto Volkov.

"Il primate della Chiesa russa prega ogni ora e ogni giorno per il suo gregge, compreso quello in Ucraina che gli è infinitamente caro, ama il popolo ucraino ed il popolo ucraino ama il proprio Patriarca e qui si può solo parlare di rafforzare la sua autorità e capire che noi dovrebbe sostenere la Chiesa ortodossa ucraina e radunarci attorno ad essa" ha detto.

Allo stesso tempo, secondo Volkov, è necessario valutare l'autorità di coloro che, attraverso mezzi politici, stanno cercando di aumentare la tensione intorno alla questione della chiesa ucraina e stanno costruendo relazioni con gli scismatici. "Si deve guardare a quale autorità hanno le persone che violano i canoni ecclesiastici, entrano in rapporti con gli scismatici, invadono il territorio canonico di qualcun altro, quali metodi politici usano per influenzare la comunità ecclesiale", ha sottolineato il sacerdote.

Il portavoce del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ ha aggiunto che la chiesa ortodossa ucraina è l'unica canonicamente riconosciuta e continuerà il suo ministero.

Nella riunione del 9 - 11 ottobre del Patriarcato di Costantinopoli, il Sinodo "ha confermato la decisione di riconoscere la Chiesa ucraina autocefala ed ha annullato la decisione del 1686 sul passaggio della Metropolia di Kiev sotto la giurisdizione del patriarcato di Mosca". E’ stata inoltre presa la decisione di revocare l’anatema a due capi delle chiese non canoniche in Ucraina - Filarete dal Patriarcato di Kiev e Macarii della chiesa autocefala ucraina. È stato annunciato il desiderio di riportare la Metropolia di Kiev sotto la giurisdizione del Patriarcato Ecumenico.





https://tass.ru/obschestvo/5671640



Nessun commento:

Posta un commento