mercoledì 29 maggio 2019

COMMENTO DEL PORTAVOCE UFFICIALE DEL MID DELLA FEDERAZIONE RUSSA MARIJA ZACHAROVA IN RELAZIONE ALL’ESACERBAZIONE DELLA SITUAZIONE IN KOSOVO




Consideriamo l'invasione delle forze speciali albanese del Kosovo degli insediamenti comunali serbi nel nord della regione della mattina del 28 maggio e la detenzione di 13 serbi che colà vivono come un'altra provocazione di Pristina finalizzata ad intimidire ed espellere la popolazione non albanese, stabilendo con la forza il controllo su queste aree.

Ricordiamo come durante il dialogo tra Belgrado e Pristina, con la partecipazione ed il sostegno dell'Occidente, si era raggiunta la comprensione che le forze speciali della polizia del Kosovo, armate di armi a canna lunga, non sarebbero entrate nel nord popolato di serbi. 

Tuttavia, negli ultimi anni, ciò è ancora accaduto molte volte e con la piena connivenza della Forza internazionale del Kosovo che ha il necessario mandato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di assicurare la pace e la sicurezza nella provincia.

È chiaro che un comportamento così provocatorio dei kosovari è una conseguenza diretta dei molti anni di indulgenza da parte della UE e degli Stati Uniti. I leader del Kosovo si sono abituati a che tutte le provocazioni rimangano senza conseguenze.

Questi comportamenti portano all'incitamento delle tensioni interetniche, privano di significato degli sforzi a lungo termine della comunità internazionale volti ad pacifico accordo postbellico.

Il momento dell'invasione non è stato scelto per caso – è accaduto immediatamente dopo il discorso del presidente della Serbia A. Vucic all'Assemblea nazionale sulla questione del Kosovo. Riteniamo che l'approccio di Belgrado, pacato e volto al raggiungimento di una soluzione equa a lungo termine, non interessi né Pristina né per i suoi protettori occidentali.

In un momento così cruciale, chiediamo ai protettori internazionali di Pristina di ragionare con i radicali albanesi del Kosovo e prevenire un ulteriore crescita del conflitto che avrebbe conseguenze imprevedibili.







Nessun commento:

Posta un commento