La Russia non ha alcuna relazione con lo scandalo di Vienna che
ha coinvolto l'ex vice-cancelliere e leader del Partito austriaco della libertà
(APS) Heinz-Christian Strache. Questo ha dichiarato ai giornalisti l’addetto
stampa presidenziale Dmitrij Peskov.
"Questo non riguarda né la Federazione Russa, né il Presidente
o il Governo. Non sappiamo per certo chi sia questa donna (la partecipante al
video scandaloso), Se sia cittadina russa o etnicamente russa, questa storia
non ha nulla a che vedere con noi", ha sottolineato Peskov.
Una settimana prima delle elezioni del Parlamento europeo i
media hanno pubblicato un video in cui Strache dialoga con una certa donna “russa”
che promette di aiutarlo a comprare spazi multimediali per aumentarne
l'influenza. Secondo il vice cancelliere la ragazza è una cittadina della
Lettonia. Il suo nome e gli altri dettagli non sono stati divulgati.
Come risultato dello scandalo Strache è stato costretto a
dimettersi. Il Cancelliere del paese ed il leader del Partito popolare
austriaco, Sebastian Kurtz, a seguito di quanto accaduto ha abbandonato la
coalizione di governo con l'APS ed ha chiesto elezioni parlamentari anticipate.
Il Die Welt tedesco ha sottolineato come l'incontro ripreso
dal video era stata una "trappola" per Strache che sosteneva
l'abolizione delle sanzioni anti-russe e la normalizzazione delle relazioni con
Mosca.
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