sabato 28 settembre 2019

LE PRIORITA’ DELLA POLITICA ESTERA RUSSA




Oggi la comunità internazionale vive in condizioni difficili. Numerose tendenze negative sono chiaramente osservabili nel mondo, volte a rivedere i principi giuridici della relazione internazionale. C'è un tentativo da parte di un distinto gruppo di paesi di indebolire l'autorità delle legittime strutture internazionali, di sostituire il diritto internazionale che si basa sulla Carta delle Nazioni Unite, con un certo ordine basato su regole. Si tratta di tendenze molto pericolose che ovviamente non contribuiscono al rafforzamento della sicurezza internazionale.

In risposta a queste azioni nel mondo si stanno formando nuovi centri mondiali che non vogliono essere "moneta di scambio" nel gioco di qualcun altro e sono guidati principalmente dai propri interessi nazionali. Come grande paese e membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, non possiamo permetterci di rimanere in disparte ed osservare i principi giuridici delle relazioni internazionali essere modificati. Difenderemo le norme fondamentali del diritto internazionale, tra cui l'uguaglianza sovrana di tutti gli stati, l'inammissibilità delle interferenze negli affari interni, la necessità di una soluzione pacifica delle controversie, l'inaccettabilità dell'uso della forza o la minaccia della forza, la necessità di rispettare il diritto di scegliere il proprio percorso di sviluppo che organicamente appartiene a tutti gli stati che fanno parte di ONU.
I nostri obiettivi nell'arena internazionale sono semplici e comprensibili: prevenire l'ulteriore scivolamento della situazione internazionale nel caos. La Russia è sempre aperta a un dialogo equo con i partner occidentali nelle più diverse forme. Siamo pronti a lavorare insieme per sviluppare un'aggiornata architettura comune del mondo, una uguale ed indivisibile sicurezza, un’ampia cooperazione economica dove non ci siano leader e seguaci, dove tutti possano vedere i loro interessi garantiti in modo affidabile.

L'Unione europea è il nostro più grande vicino e partner economico. Molte cose ci uniscono in termini storici ed umanitari. La Russia è interessata a costruire una casa comune euroasiatica. Casa di pace, amicizia e sviluppo comune. Intendiamo lavorare per garantire che non si abbiano linee di demarcazione che, purtroppo dopo la fine della guerra fredda e contrariamente alle promesse, non sono scomparse in Europa ma rimangono avvicinandosi ai confini russi.

Il nostro buon partner di lunga data in Europa, la Repubblica di Cipro, sa in prima persona quali siano le "linee di demarcazione" e quanto siano importanti le questioni della sicurezza per il pieno sviluppo dello stato. Fino ad oggi l'isola continua a essere divisa. Inoltre, oggi l'instabilità ha effettivamente intriso l'intera regione del Mediterraneo orientale. La Russia è interessata a mantenere questa regione libera da controversie e conflitti. Ora più che mai è importante esercitare moderazione e saggezza politica. Collaboriamo attivamente con i paesi del Mediterraneo orientale, sviluppiamo partenariati non solo con la Repubblica di Cipro, ma anche con Grecia, Egitto, Libano, Israele, Turchia. Siamo convinti che il percorso per risolvere questioni controverse, stabilità, sicurezza e prosperità del Mediterraneo orientale risieda nel dialogo e nella cooperazione tra i paesi interessati, tenendo conto del rispetto reciproco degli interessi.

Con grande interesse osserviamo la formazione nel Mediterraneo orientale del cosiddetto "Formato trilaterale" di interazione, il cui obiettivo principale è la creazione di una regione di pace, stabilità e prosperità. Notiamo l'importante ruolo di cementazione che Nicosia svolge in questo processo.

Stiamo seguendo da vicino lo sviluppo di programmi energetici nel Mediterraneo orientale. Riteniamo che ogni stato abbia il pieno diritto di sfruttare le risorse naturali nella propria zona economica esclusiva conformemente al diritto internazionale. Ciò vale pienamente per la Repubblica di Cipro, uno stato ufficialmente riconosciuto dalla comunità mondiale e che, conformemente al diritto internazionale, detiene diritti sovrani sulla zona economica esclusiva.

La Russia è conosciuta per la sua posizione ferma e di principio sulla composizione (della situazione) di Cipro. Siamo convinti che la violazione della sovranità della Repubblica di Cipro non contribuisce a creare le condizioni per una soluzione duratura, praticabile ed equa al problema dell’isola, soluzione che eliminerebbe molti dei problemi attuali. Siamo contrari alle azioni unilaterali contro Varosia (un quartiere di Famagosta abbandonato in seguito agli scontri tra greco-ciprioti e turco-ciprioti Ndt). Riteniamo che qualsiasi tentativo di aprire questa città dovrebbe essere fatto in stretta conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite su questo argomento. Accogliamo con favore gli sforzi dell'alto rappresentante delle Nazioni Unite, J. H. Lut e dei leader di entrambe le comunità per riavviare il processo di negoziazione intercittadino su Cipro al fine di trovare soluzioni basate sulle ben note risoluzioni delle Nazioni Unite. In quanto membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, la Russia sosterrà pienamente tali sforzi.

Nella nostra attività proviamo a rimuovere le preoccupazioni a volte emergenti dei nostri amici ciprioti. Questo, ad esempio, riguardo al contratto per la costruzione della centrale nucleare di Akkuyu in Turchia. Nel prendere la decisione appropriata sulla costruzione di questa centrale nucleare i nostri esperti hanno calcolato tutti i possibili rischi.

Vogliamo garantire ancora una volta che durante la costruzione della centrale di Akkuy vengano utilizzate le più moderne tecnologie per prevenire ogni eventuale situazione di emergenza che elimini completamente ogni probabilità di un incidente in questa struttura.

In conclusione vorrei esprimere la speranza che la politica estera cipriota, tradizionalmente orientata allo sviluppo di partenariati con tutti i paesi, non svilupperà una politica di confronto e non si troverà di fronte a una scelta intrinsecamente fuorviante e viziosa a favore della Russia o dell'Occidente. L'unità spirituale e culturale dei nostri popoli, che ci unisce sinceri sentimenti di amicizia e simpatia, rimane una solida base per l'interazione russo-cipriota. Il nostro compito è preservare e aumentare questi sentimenti comuni per trasmetterli alle generazioni future.




Articolo dell'Ambasciatore della Russia S.V. Osadchij "Le Priorità della politica estera russa", pubblicato sul quotidiano "Fileleteros" (27 settembre 2019)

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