venerdì 8 novembre 2019

Sull'adozione da parte dell'Assemblea generale dell’ONU di una risoluzione sulla necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro Cuba





NOTA PER GLI ORGANI DI STAMPA


L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato per la 28esima volta a sostegno della risoluzione "La necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro Cuba". Il documento ha ricevuto 187 voti a favore, 3 contrari (USA, Israele, Brasile) e due astensioni (Colombia e Ucraina). Ancora una volta si è assistito ad una diffusa unità nel condannare il blocco illegale di Cuba imposto dagli Stati Uniti in violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite.

Alla discussione ha partecipato la maggior parte degli Stati membri con dichiarazioni individuali o di gruppo, condannando i 57 anni di soffocante embargo politico, economico e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba e chiedendo la sua immediata abrogazione.

Intervenendo alla riunione, il viceministro degli Esteri (della Russia) A.A. Pankin ha sottolineato come la crescente pratica discriminatoria ed illegale dell'applicazione extraterritoriale della legislazione nazionale degli Stati Uniti negli ultimi anni è una sfida all'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e mina le basi del sistema di relazioni internazionali.
In queste condizioni la Russia mostrerà immutabilmente solidarietà al popolo fraterno di Cuba nel superare le difficoltà causate dalle sanzioni di Washington, continuando la diffusa cooperazione economica e umanitaria e contribuendo allo sviluppo dell’Isola della Libertà.



Nessun commento:

Posta un commento