Il commento del Dipartimento Informazione
e stampa del Ministero degli Esteri della Russia in relazione alle
dichiarazioni del Primo Ministro della Lettonia K. Kariņš
Giorni fa il Primo Ministro K. Karins ha dichiarato, in
un'intervista alla televisione lettone che i lettoni "possono comprendere
perfettamente il malcontento dei neri americani" perché, ha detto, durante
l’ '"occupazione sovietica" sono stati discriminati.
Tali elucubrazioni non sono confermate dai fatti e possono essere
considerate esclusivamente nel contesto di trucchi di propaganda e di bassa
qualità. È ben noto che durante il periodo sovietico il bilancio centrale ha stanziato ingenti fondi per lo sviluppo della
lingua e della cultura lettoni, i lettoni erano ampiamente rappresentati nelle
strutture del potere, nonché facevano parte della dirigenza del paese ed il
livello di reddito pro-capite della Repubblica Socialista Sovietica era uno dei
più alti nell'URSS.
Inoltre, il signor Kariņš, probabilmente, dimenticato o non vuole ricordare che tutti gli abitanti
della Lettonia in quel periodo hanno avuto lo status di un cittadino DELL'URSS.
Molti di loro non potevano nemmeno immaginare che in un batter d'occhio si
troveranno in un paese straniero come "non cittadini".
Inoltre, il signor Kariņš, probabilmente ha dimenticato o non vuole ricordare, che tutti gli
abitanti della Lettonia in quel periodo hanno avuto lo status di cittadino dell’URSS.
Molti di loro non potevano nemmeno immaginare che in un batter d'occhio si sarebbero
trovati in un paese straniero come "non cittadini".
Ecco, certamente una immediata ragione per parlare di razzismo o apartheid
in questo “moderno" paese europeo.
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