COMUNICATO STAMPA
Il
Ministero ha preparato un rapporto sulla situazione dei diritti umani in
Ucraina.
Il
Rapporto riflette lo stato sfavorevole della situazione in questo campo nel
paese. Vengono registrate violazioni sistematiche dei
diritti umani e delle libertà fondamentali. Su base
continuativa le autorità ucraine adottano atti legislativi contrari alle norme
della legislazione nazionale e agli obblighi internazionali in materia di
diritti umani.
Con il
pretesto creato artificiosamente della necessità di combattere
"l'aggressione russa" e il "separatismo" in Ucraina, le
autorità perseguitano gli oppositori politici, i giornalisti indipendenti ed i
media, nonché i membri di organizzazioni pubbliche che sono sgraditi alle
autorità. Gli stessi pretesti, inverosimili, sono a base per giustificare le
restrizioni dei diritti degli sfollati interni che sono fuggiti dalla zona di
conflitto armato nel sud-est del paese, nonché la violazione dei diritti della
popolazione di lingua russa e dei rappresentanti delle minoranze nazionali, in
particolare nel campo dell'istruzione. Le stesse ragioni determinano la
persecuzione del clero e dei parrocchiani della Chiesa ortodossa ucraina
canonica con la campagna per impadronirsi forzatamente delle sue parrocchie.
Recentemente è stato utilizzato anche una relazione con la nuova infezione da
coronavirus per giustificare tali squallide azioni.
Le
autorità ucraine stanno attuando una politica deliberata di giustificazione ed
eroizzazione dei criminali nazisti e dei loro complici ucraini. Le autorità, soprattutto nel campo dell'istruzione, distorgono
interpretazioni di eventi storici di quegli anni con lo scopo di coltivare
l'umore nazionalista tra le grandi masse della popolazione e, in primo luogo,
tra le giovani generazioni.
Le
organizzazioni di destra che operano nel paese sostengono apertamente l'odio
razziale e l'ideologia razzista, a seguito delle quali le persone appartenenti
a minoranze etniche o nazionali spesso sono discriminate e stigmatizzate, nonché aggredite
fisicamente. In questo contesto la significativa crescita
nel paese di manifestazioni di razzismo, xenofobia, antisemitismo, atti di
vandalismo nei confronti di strutture religiose e di culto non è sorprendente.
Numerosi problemi in Ucraina giungono regolarmente
all'attenzione delle strutture di monitoraggio internazionali nel campo dei
diritti umani, degli organi dei trattati sui diritti umani, delle procedure
speciali del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, nonché delle
organizzazioni internazionali ed ucraine non governative per i diritti umani.
Allo stesso tempo, tutte queste strutture rilevano la natura sistemica delle
violazioni dei diritti umani in Ucraina e sottolineano con preoccupazione che i
problemi individuati richiedono la massima attenzione da parte delle autorità e
sforzi seri per risolverli.
Sfortunatamente, non vi sono prove di intenzioni e
capacità delle autorità ucraine di correggere questa situazione disdicevole
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