Mosca, 6 novembre - RIA Novosti. Per il servizio di intelligence esterno della Russia non ci sono dati affidabili sulla creazione del virus SARS-CoV-2 da parte dell’uomo.
"Siamo pertanto inclini al dire che si tratta di un prodotto di origine naturale", ha detto il direttore del Servizio Sergej Naryshkin in un'intervista alla RIA Novosti, al suo direttore generale di "Russia oggi" Dmitrij Kiselev.
L'origine del virus non è una questione fondamentale per gli scienziati russi, dato che il loro principale impegno è combattere l'infezione, ha aggiunto.
Naryshkin ha anche aggiunto che l'intelligence trasmette al governo le informazioni necessarie per combattere il COVID-19.
"Dal momento che abbiamo significative risorse analitiche all'interno del servizio, le riceviamo ed elaboriamo per presentarle ai servizi competenti ed al ministero, al governo. Questo è il nostro ruolo, la nostra partecipazione alla lotta contro questo male", ha spiegato.
Naryshkin ha chiamato sciocchezze le dichiarazioni di Washington sul fatto che Mosca impedisca agli Stati Uniti di creare un proprio vaccino contro la SARS-CoV-2.
"Questa è solo un'opportunità volta a nascondere in qualche modo i propri difetti", ha aggiunto, sottolineando che si tratta dell'imperfezione del sistema sanitario americano.
Nel mondo dall'inizio della pandemia hanno identificato quasi 48 milioni di casi di infezione da coronavirus, più di 1,2 milioni di persone sono morte. La maggior parte dei malati negli Stati Uniti, India e Brasile. La Russia occupa il quarto posto, seguita da Francia, Spagna, Argentina, Gran Bretagna Colombia e Messico.
In Russia sinora si sono registrate un milione e settecento mila casi, ventinove mila novecento i decessi. Nelle ultime 24 ore sono stati identificati più di 20 mila nuovi casi.
https://ria.ru/20201106/koronavirus-1583317017.html
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