Al Cremlino hanno spiegato il motivo dell'escalation delle tensioni intorno all'Ucraina
L’addetto stampa del Presidente Peskov: l'escalation attorno all'Ucraina non è dovuta alla Russia
МOSCA, 24 gennaio — RIA NOVOSTI. Il motivo dell'aggravamento della situazione attorno all'Ucraina risiede nelle azioni di Bruxelles e Washington, ha affermato l'addetto stampa del presidente russo Dmitrij Peskov.
"In generale constatiamo <...> come l'escalation della tensione si realizzi attraverso azioni informative e azioni specifiche intraprese dagli Stati Uniti d'America e dalla NATO. Parlando di attività informativa intendo l'isteria informativa a cui stiamo assistendo" ha commentato le notizie di una possibile evacuazione delle famiglie dei dipendenti dell'ambasciata americana in Ucraina.
Il portavoce del Cremlino ha osservato che tutto ciò che sta accadendo "è incorniciato da un'enorme quantità di informazioni false".
Il portavoce del Cremlino ha anche ricordato come solo pochi giorni fa girasse una notizia della presunta evacuazione dei diplomatici russi dall'Ucraina.
"C'è stato una spirale di isteria. Ma alla fine tutto si è ridotto ad una raccomandazione del Dipartimento di Stato. Per quanto riguarda le azioni concrete, vediamo con voi le dichiarazioni che la NATO sta pubblicando sull'aumento del contingente e sul rafforzamento delle forze e delle risorse sul fianco orientale. Tutto ciò fa aumentare le tensioni” ha dichiarato Peskov
Ha sottolineato come "tutto ciò non sta accadendo a causa di quello che noi, la Russia, stiamo facendo".
In precedenza i paesi della NATO avevano annunciato che avrebbero trasferito caccia e navi nell'Europa orientale a causa della situazione in Ucraina.
Negli ultimi mesi i media occidentali hanno riferito sempre più spesso sui preparativi di Mosca per un’ “invasione". La parte russa le ha ripetutamente confutate ed ha sottolineato come tali affermazioni vengano utilizzate per portare le truppe del blocco del Nord Atlantico vicino ai suoi confini.
https://ria.ru/20220124/peskov-1769259788.html
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