sabato 9 aprile 2022

Dichiarazione del Ministero degli Esteri russo sul bombardamento di Kramatorsk da parte dell'Ucraina


 

L'8 aprile le formazioni armate ucraine hanno commesso un altro crimine di guerra: un missile tattico Tochka-U ha colpito una stazione ferroviaria a Kramatorsk, città controllata da Kiev. Si parla di decine di morti e più di un centinaio di feriti. Esprimiamo le nostre più profonde condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime.

Un simile barbaro atto di aggressione è stato commesso dalle forze armate ucraine il 14 marzo di quest'anno, quando uno stesso missile - Tochka-U - ha colpito il centro di Donezk uccidendo 17 persone e ferendone 36. In entrambi i casi l'obiettivo del bombardamento non è stato scelto per caso - il regime di Kiev si sforza di massimizzare le vittime civili. La loro uccisione, nel Donbas, negli ultimi otto anni è diventata una pratica abituale per le formazioni armate ucraine. Uccidendo i civili a sangue freddo e cinicamente, Kiev sta cercando di spostare la responsabilità sulla parte russa per screditare l'operazione militare speciale volta a proteggere la Repubblica Popolare di Donetsk e la Repubblica popolare di Lugansk.

La prova della colpevolezza delle forze armate ucraine è chiara - i missili Tochka-U i cui rottami sono stati trovati sul luogo della tragedia sono nel loro arsenale ed in uso. Tali azioni disumane del regime di Kiev confermano la validità dei compiti dell'operazione militare speciale per smilitarizzare e denazificare l'Ucraina.

Siamo sicuri che le autorità di Kiev non potranno sfuggire alle loro responsabilità. Chiediamo alla comunità internazionale di valutare obiettivamente i crimini commessi dalle formazioni ucraine, di smettere di fornire loro le armi e di incoraggiare il governo ucraino ad abbandonare i metodi di guerra inammissibili.


https://mid.ru/ru/foreign_policy/news/1808760/ 
 

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