sabato 23 marzo 2024

Commento della portavoce del Ministero degli Esteri russo M.V. Zacharova sulle condoglianze e le parole di sostegno ricevute dall'estero in relazione all'attacco terroristico al “Krocus City Hall”


 

Sin dai primi minuti in cui si è saputo del terribile attacco terroristico nel complesso del Krocus City Hall, sono iniziate ad arrivare numerose telefonate, lettere, note e appelli ufficiali da parte di capi di Stato e di governo, capi delle autorità di Paesi stranieri, organizzazioni internazionali, ONG, associazioni religiose e cittadini preoccupati. Si ascoltano dichiarazioni di presidenti, ministri, parlamentari e personalità pubbliche di Paesi stranieri.

Esprimono profonde condoglianze alle famiglie ed agli amici delle vittime e dei sopravvissuti, parole di sostegno e solidarietà al popolo russo e un rifiuto categorico di questo terribile crimine. Davanti alle missioni diplomatiche russe all'estero stanno sorgendo memoriali spontanei, dove la gente porta fiori e candele.

Su iniziativa della Russia, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato una dichiarazione di ferma condanna dell'atroce e vile attacco terroristico nella regione di Mosca. Anche il Segretario generale delle Nazioni Unite ha condannato l'attacco terroristico "nei termini più forti possibili" e ha espresso le sue condoglianze al popolo ed al governo della Russia. In conversazioni telefoniche con il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, Sergej V. Lavrov, i responsabili dei dicasteri degli Esteri di Azerbaigian, Ungheria, Giordania, Kazakistan, Mali e Turchia hanno espresso le loro condoglianze.

La Russia sa bene cosa sia il terrorismo. Il nostro Paese ne ha affrontato le manifestazioni più disumane negli anni Novanta e nei primi anni Duemila quando stava combattendo un'insurrezione terroristica nel Caucaso settentrionale e centinaia di russi innocenti ne sono rimasti vittime. Nel settembre 2001 la Russia è stata la prima a rispondere al dolore del popolo americano per gli attacchi terroristici alle Torri Gemelle di New York ed ha assistito la coalizione internazionale nell'operazione antiterrorismo in Afghanistan. Dal 2015, su richiesta del governo della Repubblica Araba Siriana, la Russia partecipa alla lotta contro i gruppi terroristici nel Paese mediorientale.

Negli ultimi anni il regime di Kiev ha condotto attività terroristiche attive e sistematiche contro i cittadini russi: bombardamenti sistematici di quartieri residenziali, compresi asili, scuole e istituzioni mediche; attacchi a importanti infrastrutture civili, compresi i trasporti e le strutture energetiche; tentativi di assassinio di personalità pubbliche e giornalisti.

Il nostro Paese sostiene tutti gli sforzi volti a contrastare il terrorismo internazionale e lo condanna in tutte le sue forme e manifestazioni, ovunque vengano commessi atti terroristici. L'uccisione deliberata di civili per qualsiasi scopo è inaccettabile. La lotta contro questo flagello deve rimanere al centro dell'attenzione di tutte le forze sane della comunità internazionale.

I servizi speciali e le forze dell'ordine russe stanno indagando sull'accaduto. Gli autori, gli organizzatori e i mandanti dell'attacco terroristico saranno puniti. Saranno fatte le necessarie valutazioni legali e politiche.

Esprimiamo la nostra sincera gratitudine a tutti coloro che non sono rimasti indifferenti di fronte alla tragedia.

23.03.2024 

 

https://mid.ru/ru/foreign_policy/news/1940514/

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