Lavrov ha raccontato del supporto
delle Ambasciate degli Stati Uniti all'opposizione in diversi paesi
CI sono moltissimi fatti che
dimostrano che in diversi paesi le Ambasciate degli Stati Uniti guidano le
azioni delle opposizioni locali, ha detto il Ministro degli esteri Russo Sergej
Lavrov.
Questo ha affermato il capo della
diplomazia parlando al Forum panrusso dell’istruzione gioventù «Territorio di valori
sul Kljazma», riporta la RIA «Novosti».
SergeJ Lavrov ha anche espresso
la speranza che sul territorio dell'ex Unione Sovietica non ci saranno più
«rivoluzioni colorate».
«Non c'è una sola esperienza che
la cosiddetta «rivoluzione colorata» abbia ha reso la vita migliore. Non solo
nei paesi dell'ex Unione Sovietica, ma questo anche in altre parti del mondo
dove dall'esterno cercano di cambiare il governo e sostenere l'opposizione» ha
detto il capo del Ministero degli Affari Esteri.
Inoltre ha aggiunto: «l'esperienza
dell'ultimo decennio, degli ultimi 15 anni, dimostra che si comincia sempre più
a capire e gli stessi popoli incominciano a capire come loro diventino e mi
dispiace, oggetto in questi piani».
«Gli americani hanno questa
filosofia: anche se il governo lo considerano legittimo e non hanno pretese
particolari, è comunque necessario mantenerlo sempre in tensione, mostrando che
lavorano anche con l'opposizione», ha sottolineato Lavrov aggiungendo che «è la
teoria del caos controllato in miniatura».
«Quanto più (la situazione) ribolle,
più comodo guardare in questo brodo e condirlo con ciò che ritengono più opportuno»
ha spiegato.
Ricordiamo che, in precedenza, al
forum «Territorio di valori sul Kljazma» Sergei Lavrov aveva parlato della
situazione fra gli Stati Uniti e la Corea del Nord, così come aveva definito insopportabile
il desiderio di Washington di salvaguardare gli interessi economici (USA) in
Europa attraverso le sanzioni.
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