MAGNITOGORSK, 3 febbraio - RIA
Novosti. Vanja Fokin, salvata dalle macerie della casa crollata a Magnitogorsk,
potrà essere dimesso dall’Istituto di Chirurgia dell’Emergenze e Traumatologia
di Mosca la prossima settimana, ha dichiarato il padre del bambino, Evgeni j Fokin.
Vanja di dieci mesi, era stato salvato
vivo sotto le macerie di una casa crollata a Magnitogorsk. La sera del 1°
gennaio è stato trasportato in aereo a Mosca e ricoverato presso l'Istituto del
dottor Roshal in gravi condizioni con congelamento, polifratture e trauma
cranico. Il Ministero della Sanità aveva riferito che le sue condizioni a Mosca
si erano stabilizzate e gradualmente migliorate. I medici sono riusciti a
salvare la gamba del bambino. A Mosca accanto al bambino sua madre Ol’ga.
"Dovrebbe essere dimesso la
prossima settimana, Il prossimo 11 febbraio i genitori dovremmo ritornare al
lavoro ma se sarà dimesso in seguito dovremmo prenderci un permesso non
retribuito a nostre spese, ma tutti sul nostro posto di lavoro capiscono la
situazione", ha detto il padre a RIA Novosti.
Lunedì 31 dicembre, a Magnitogorsk, a
seguito di una fuga di gas è crollato un edificio residenziale di dieci piani.
Dalle macerie sono stati estratti i corpi di 39 vittime.
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