Oggi la comunità internazionale
vive in condizioni difficili. Numerose tendenze negative sono chiaramente
osservabili nel mondo, volte a rivedere i principi giuridici della relazione
internazionale. C'è un tentativo da parte di un distinto gruppo di paesi di
indebolire l'autorità delle legittime strutture internazionali, di sostituire
il diritto internazionale che si basa sulla Carta delle Nazioni Unite, con un
certo ordine basato su regole. Si tratta di tendenze molto pericolose che
ovviamente non contribuiscono al rafforzamento della sicurezza internazionale.
In risposta a queste azioni nel
mondo si stanno formando nuovi centri mondiali che non vogliono essere "moneta
di scambio" nel gioco di qualcun altro e sono guidati principalmente dai
propri interessi nazionali. Come grande paese e membro permanente del Consiglio
di Sicurezza delle Nazioni Unite, non possiamo permetterci di rimanere in
disparte ed osservare i principi giuridici delle relazioni internazionali essere
modificati. Difenderemo le norme fondamentali del diritto internazionale, tra
cui l'uguaglianza sovrana di tutti gli stati, l'inammissibilità delle
interferenze negli affari interni, la necessità di una soluzione pacifica delle
controversie, l'inaccettabilità dell'uso della forza o la minaccia della forza,
la necessità di rispettare il diritto di scegliere il proprio percorso di sviluppo
che organicamente appartiene a tutti gli stati che fanno parte di ONU.
I nostri obiettivi nell'arena
internazionale sono semplici e comprensibili: prevenire l'ulteriore
scivolamento della situazione internazionale nel caos. La Russia è sempre
aperta a un dialogo equo con i partner occidentali nelle più diverse forme.
Siamo pronti a lavorare insieme per sviluppare un'aggiornata architettura
comune del mondo, una uguale ed indivisibile sicurezza, un’ampia cooperazione
economica dove non ci siano leader e seguaci, dove tutti possano vedere i loro
interessi garantiti in modo affidabile.
L'Unione europea è il nostro più
grande vicino e partner economico. Molte cose ci uniscono in termini storici ed
umanitari. La Russia è interessata a costruire una casa comune euroasiatica.
Casa di pace, amicizia e sviluppo comune. Intendiamo lavorare per garantire che
non si abbiano linee di demarcazione che, purtroppo dopo la fine della guerra
fredda e contrariamente alle promesse, non sono scomparse in Europa ma
rimangono avvicinandosi ai confini russi.
Il nostro buon partner di lunga
data in Europa, la Repubblica di Cipro, sa in prima persona quali siano le
"linee di demarcazione" e quanto siano importanti le questioni della
sicurezza per il pieno sviluppo dello stato. Fino ad oggi l'isola continua a
essere divisa. Inoltre, oggi l'instabilità ha effettivamente intriso l'intera
regione del Mediterraneo orientale. La Russia è interessata a mantenere questa
regione libera da controversie e conflitti. Ora più che mai è importante
esercitare moderazione e saggezza politica. Collaboriamo attivamente con i
paesi del Mediterraneo orientale, sviluppiamo partenariati non solo con la
Repubblica di Cipro, ma anche con Grecia, Egitto, Libano, Israele, Turchia.
Siamo convinti che il percorso per risolvere questioni controverse, stabilità,
sicurezza e prosperità del Mediterraneo orientale risieda nel dialogo e nella
cooperazione tra i paesi interessati, tenendo conto del rispetto reciproco
degli interessi.
Con grande interesse osserviamo
la formazione nel Mediterraneo orientale del cosiddetto "Formato
trilaterale" di interazione, il cui obiettivo principale è la creazione di
una regione di pace, stabilità e prosperità. Notiamo l'importante ruolo di
cementazione che Nicosia svolge in questo processo.
Stiamo seguendo da vicino lo sviluppo di programmi energetici nel
Mediterraneo orientale. Riteniamo che ogni stato abbia il pieno diritto di
sfruttare le risorse naturali nella propria zona economica esclusiva
conformemente al diritto internazionale. Ciò vale pienamente per la Repubblica
di Cipro, uno stato ufficialmente riconosciuto dalla comunità mondiale e che,
conformemente al diritto internazionale, detiene diritti sovrani sulla zona
economica esclusiva.
La Russia è conosciuta per la sua
posizione ferma e di principio sulla composizione (della situazione) di Cipro.
Siamo convinti che la violazione della sovranità della Repubblica di Cipro non contribuisce
a creare le condizioni per una soluzione duratura, praticabile ed equa al
problema dell’isola, soluzione che eliminerebbe molti dei problemi attuali.
Siamo contrari alle azioni unilaterali contro Varosia (un quartiere di Famagosta
abbandonato in seguito agli scontri tra greco-ciprioti e turco-ciprioti Ndt). Riteniamo che qualsiasi tentativo di aprire questa
città dovrebbe essere fatto in stretta conformità con le risoluzioni delle
Nazioni Unite su questo argomento. Accogliamo con favore gli sforzi dell'alto rappresentante
delle Nazioni Unite, J. H. Lut e dei leader di entrambe le comunità per
riavviare il processo di negoziazione intercittadino su Cipro al fine di
trovare soluzioni basate sulle ben note risoluzioni delle Nazioni Unite. In
quanto membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, la
Russia sosterrà pienamente tali sforzi.
Nella nostra attività proviamo a rimuovere le preoccupazioni a volte
emergenti dei nostri amici ciprioti. Questo, ad esempio, riguardo al contratto
per la costruzione della centrale nucleare di Akkuyu in Turchia. Nel prendere
la decisione appropriata sulla costruzione di questa centrale nucleare i nostri
esperti hanno calcolato tutti i possibili rischi.
Vogliamo garantire ancora una
volta che durante la costruzione della centrale di Akkuy vengano utilizzate le più
moderne tecnologie per prevenire ogni eventuale situazione di emergenza che
elimini completamente ogni probabilità di un incidente in questa struttura.
In conclusione vorrei esprimere
la speranza che la politica estera cipriota, tradizionalmente orientata allo
sviluppo di partenariati con tutti i paesi, non svilupperà una politica di
confronto e non si troverà di fronte a una scelta intrinsecamente fuorviante e viziosa
a favore della Russia o dell'Occidente. L'unità spirituale e culturale dei
nostri popoli, che ci unisce sinceri sentimenti di amicizia e simpatia, rimane
una solida base per l'interazione russo-cipriota. Il nostro compito è
preservare e aumentare questi sentimenti comuni per trasmetterli alle
generazioni future.
Articolo
dell'Ambasciatore della Russia S.V. Osadchij "Le Priorità della politica
estera russa", pubblicato sul quotidiano "Fileleteros" (27
settembre 2019)