MOSCA, 21
novembre – RIA Novosti. L’incremento costante delle sanzioni anti-russe ha già
perso la relazione con la situazione relativa all'Ucraina ed ha acquisito una
“cattiva inerzia”, nel momento in cui alcuni paesi della UE, tra cui l'Italia,
sono contrari alle crescenti restrizioni, ha affermato giovedì l'Ambasciatore
russo a Roma Sergej Razov.
La costante escalation
delle sanzioni ha da tempo perso qualsiasi connessione causale con ciò che sta
accadendo dentro e attorno all'Ucraina. Le sanzioni hanno acquisito una pessima
inerzia, che si autoriproduce, estendendosi alla sfera sempre più ampia delle
pseudo-sanzioni alla Russia. I colleghi italiani si oppongono costantemente
all'estensione automatica delle sanzioni. Siamo grati a
loro per questo, senza dubitare della sincerità del desiderio di rimuovere le
restrizioni alla cooperazione economica con la Russia" ha detto Razov in
un'intervista alla rivista «Mezhdunarodnaja Zhiz’»
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