martedì 22 novembre 2022

PATRIARCA KIRILL: IL FUTURO DEL MONDO DIPENDE DAL FUTURO DELLA NOSTRA PATRIA


 

Il 20 novembre 2022, al termine della Divina Liturgia, si è tenuto un ricevimento nel refettorio della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca in occasione del compleanno di Sua Santità, il Patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie.

In conclusione Sua Santità ha ringraziato calorosamente i presenti per i loro auguri ed ha condiviso le sue riflessioni sui compiti che la Chiesa ortodossa russa deve attualmente affrontare.

"In primo luogo un vescovo, specialmente il Patriarca, dovrebbe pregare per il gregge, per il popolo, per superare le difficoltà, le seduzioni, le tentazioni, per il futuro della nostra Patria. Forse non abbastanza, ma prego ogni giorno, perché capisco che dal futuro della nostra Patria, del nostro popolo, della nostra Chiesa, nel pieno senso della parola, dipende il futuro del mondo", ha detto il Primate. - Perché oggi la nostra Madrepatria difende i valori che pongono una barriera all'apostasia, cioè al movimento verso la fine dei tempi sotto il dominio dell'Anticristo.

"Tutti noi, soprattutto i vescovi, dovremmo essere ben consapevoli di questo. Ringrazio Dio per l'unità che si realizza oggi nella nostra comunità episcopale. Ed è molto importante oggi che tutto il clero, tutto il popolo di Dio sia unito, e per questo la parola della nostra Chiesa dovrebbe essere particolarmente persuasiva", ha continuato Sua Santità. - Mi appello a voi, cari monsignori e voi appellatevi al vostro clero: un sermone oggi dovrebbe essere brillante, persuasivo, a sostegno delle migliori aspirazioni del nostro popolo. E la nostra predicazione deve essere una barriera alla diffusione di tutto ciò che è peccaminoso e pericoloso, che può rovinare il nostro popolo e causare grandi danni al nostro Paese.

"Voi ed io, cari monsignori e padri, abbiamo una responsabilità davanti a Dio per il cuore degli uomini, il che significa che oggi siamo in prima linea. Non rifuggite da questa responsabilità, né dall'educazione patriottica, né dal coinvolgimento personale nell'educazione delle nostre truppe e dei nostri volontari. Dobbiamo sostenerli con le parole, con le azioni e materialmente. Noi come Chiesa dobbiamo partecipare alla lotta della nostra Patria contro questo male globale, contro questa lebbra, contro questo movimento anticristo, che può rovinare il mondo intero e la Russia", ha detto Sua Santità rivolgendosi agli arcipreti e ai pastori.

"Per questo, come Patriarca, invito tutti voi a essere vigili ed a moltiplicare i vostri sforzi. È necessario rafforzare la fede del nostro popolo, ispirare i soldati, lavorare con la nostra intellighenzia, con i media, in modo che la parola della Chiesa si diffonda e aiuti le persone a vivere, lavorare e combattere per la Patria", ha detto il Primate.

"Ricordando ciò che dice la parola di Dio in relazione alla venuta dell'Anticristo nel mondo, possiamo dire che oggi la Russia è un'isola che resiste. E questo significa che tutte le forze dell'Anticristo si getteranno sul nostro Paese. Qual è il nucleo della resistenza spirituale nel nostro Paese? Senza dubbio, la Chiesa ortodossa russa. Quindi voi ed io, fratelli, non aspettiamoci tempi facili. Dobbiamo mobilitarci. Ognuno deve fare il proprio dovere al massimo, andare dove ieri non siamo andati, verso coloro con i quali ieri non abbiamo saputo parlare correttamente. Oggi dobbiamo lavorare, comprendendo che siamo in prima linea, sulla linea più importante della difesa spirituale del nostro popolo e del nostro Paese", ha detto Sua Santità.

 "E che il Signore ci aiuti tutti a ripensare i nostri comportamenti, i nostri modi di vivere, le nostre abitudini. Per andare dove forse ieri non avremmo pensato di andare. Che il Signore ci aiuti tutti affinché insieme a tutti coloro che amano la Patria possiamo alzarci oggi per difenderla e fare tutto il possibile per raggiungere la vittoria", ha concluso Sua Santità il Patriarca Kirill.

 

https://www.stoletie.ru/lenta/patriarkh_kirill_ot_budushhego_nashego_otechestva_zavisit_budushheje_mira_700.htm

 

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